Il WARREDOC, nel ruolo di capofila di un consorzio internazionale, ha ottenuto il finanziamento per il NEXUS-NESS (NEXUS Nature Ecosystem Society Solution: Fair and Sustainable Resource Allocation Demonstrator of the Multiple WEFE Nexus Economic, Social and Environmental Benefits for Mediterranean Regions) nell’ambito del progetto PRIMA.
Risultati della call PRIMA Section 1-2020
Il progetto, che prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro di budget, vede la partecipazione dei seguenti partner: Università per Stranieri di Perugia (UNISTRAPG), Università di Firenze (UNIFI), Politecnico di Milano (POLIMI), Scuola Superiore Sant’Anna (SSSA), Urby et Orbit (UEO), Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), Univ. Politécnica de Madrid (UPM), XPRO Consulting Limited (XPRO), DESIGN & DATA GmbH (DDATA), Sol Agro hydrosystème Spatialisation (SAS), Alexandria Univ. (AU), Institut Régions Arides de Médenine (IRA), Comm. Rég. au Dév. Agricole Gabès (CRDA).
PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) è il programma congiunto più ambizioso da intraprendere nel quadro della cooperazione euro-mediterranea. Finanziando ricerca e innovazione attraverso call competitive, PRIMA si pone l’obiettivo di “costruire capacità di ricerca e innovazione, sviluppare e soluzioni innovative comuni nei sistemi agro-alimentari, per renderli sostenibili, e per una fornitura e gestione delle risorse idriche nell’area mediterranea, in modo da rendere la gestione di questi sistemi maggiormente resilienti al clima, efficienti, convenienti e sostenibili sul piano ambientale e sociale e a contribuire alla soluzione della scarsità idrica, della sicurezza alimentare, nutrizione, salute, benessere e dei problemi migratori a monte”.
Inoltre, PRIMA si pone l’obiettivo di contribuire all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite attraverso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (noti con l’espressione inglese Sustainable Development Goals – SDGs). PRIMA è composta da Stati membri dell’Unione Europea, Paesi associati ad Horizon 2020 e Paesi partner nel Mediterraneo su un piano di parità (comproprietà, co-gestione, co-finanziamento) con la partecipazione della Commissione Europea, nell’ambito dell’art. 185 TFEU.